venerdì 16 settembre 2005

ATTENTI A CHI SUONA


16 Settembre 2005
REPUBBLICA – PALERMO  16.9.05


ABBONAMENTO CON SORPRESA

“Buongiorno, sono dell’Enel metano. Le dispiace farmi vedere il contatore e una bolletta pagata?”. Detto fatto, l’azzimato operatore è già sul balcone della cucina che armeggia e che annunzia con aria compiaciuta: “Da oggi Lei ha diritto ad uno sconto di 25 euro sul gas metano. Basta firmare questo modulo”. Per tre volte chiedo come mai debba rifare il contratto già a suo tempo stipulato e finalmente ottengo l’informazione corretta: per avere diritto allo sconto, devo cambiare gestore, abbandonare l’Azienda Municipale del gas e passare all’Enel. Chiedo allora tempo per riflettere e mi rifiuto di firmare.

Ma il giovane interlocutore non si scoraggia. Mi spiega che l’Enel ha acquisito Wind e mi propone un contratto Infostrada tutto incluso a 39,95 euro. Mi invita a riflettere sulla proposta e a consultarmi con qualche amico esperto, in attesa di essere contattato da una segretaria dopo una settimana: e intanto compila con i miei dati anagrafici un secondo modulo che sottopone alla mia firma. Gli faccio notare che nel depliant la cifra di 39.95 euro è subordinata ad una data (il 31 agosto) e che ormai siamo al 12 settembre: ammette la “dimenticanza” e mi precisa che, ormai, si tratterebbe di dover versare 59,95 euro al mese. Aggiungo che, se firmo la richiesta di passaggio dalla Telecom ad Infostrada, la telefonata della signorina Consuelo dopo una settimana sarebbe diventata quasi superflua: dal punto di vista legale sarei diventato, già da subito, un nuovo adepto di Infostrada. Anche su questo punto deve, a malincuore, darmi ragione: e mi lascia l’indirizzo dell’agenzia per cui lavora (Key 21, sede legale ad Aversa in provincia di Caserta, a Palermo  in via Sampolo 48) dove avrei potuto consegnare, se me ne fossi convinto, il modulo firmato.

Dopo averlo gentilmente accompagnato alla porta, chiamo il 117 per raccontare quella che – a mio avviso – è una forma di concorrenza sleale verso l’Azienda Municipale del Gas e un tentativo di raggiro dei clienti di Telecom: ma ricevo come risposta l’invito a recarmi di persona presso un Commissariato di polizia. Non so quanti cittadini troveranno il tempo, e la voglia, di farlo: soprattutto se - come nel mio caso - non si tratta di difendere sé stessi, ma le persone meno informate o più distratte.

Lettera firmata

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