sabato 12 luglio 2014

LA MIA GUIDA DI PALERMO SECONDO MARIA D'ASARO

“Centonove” n. 27 dell’11.7.2014

 Palermo secondo Cavadi

Se volete la spiegazione metafisica della dolcezza estrema della cassata e il perché dell’abbondanza dei panini con le panelle per le strade di Palermo; se volete essere edotti sui malesseri provocati dallo scirocco che soffia talvolta impietoso sulla città; se volete “avere un’idea adeguata della contraddizione che è una delle chiavi interpretative migliori per capire Palermo”, leggete il libro pocket di Augusto CavadiPalermo” (Di Girolamo, Trapani, 2014, € 9,90), che, come recita il sottotitolo è davvero una “ guida insolita alla scoperta di una città indecifrabile”
    Nelle 150 pagine della guida, attingendo anche alle parole acute  e sagaci di intellettuali che hanno visitato Palermo e ne hanno colto scenari e atmosfere intriganti, Cavadi ci fa davvero entrare in contatto con l’anima della città. Della quale, magari in un rapporto di attrazione e repulsione, il turista o il residente non possono fare a meno di innamorarsi. Almeno una volta nella vita. 
                                                                    Maria D’Asaro

1 commento:

armando caccamo ha detto...

Caro Augusto, la tua "Guida insolita...." è un libro che dovrebbe essere adottato dal Comune di Palermo e venduto in tutti i luoghi frequentati dai turisti, alberghi compresi, senza contare che lo vedrei volentieri anche nelle scuole perché il rischio che Palermo 'secondo Cavadi' si allontani dai giovani è reale e non sarebbe cosa buona e giusta!