mercoledì 31 maggio 2017

CI VEDIAMO DOMANI, GIOVEDI' 1 GIUGNO 2017, A CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) ?

Giovedì 1 giugno 2017 inizia, nella splendida cornice di Castellammare del Golfo (Trapani), la Quarta edizione della filosofia d'a-mare da me ideata e diretta.
Dalle 18,30 (momento in cui partirà la passeggiata filosofica dall'Hotel Al Madarig verso il Castello normanno lungo il litorale), per quattro giorni (sino a domenica sera) ci sarà la possibilità di partecipare a sessioni di con-filosofia (filosofi dialogheranno con chi, pur non essendo un filosofo di professione, ama usare la testa e praticare il dialogo), presentazioni di libri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, eventi musicali, caffé philo etc. (vedi qui sotto programma dettagliato).
E' l'unico Festival al mondo con al centro le "pratiche filosofiche per i non...filosofi": dunque senza inutili tecnicismi per consentire a chiunque di partecipare a un esercizio di riflessione critica e di confronto democratico. 
Benevenuti e benvenute a tutte le persone che si sono prenotate dall'Italia e dalla Francia; grazie ai filosofi che hanno accettato gratuitamente di prestarsi a questi esperimenti di "filosofia di strada"; grazie all'Amministrazione comunale di Castellammare del Golfo che, con lungimiranza, dall'anno scorso sponsorizza l'evento; e grazie a quelle amiche e a quegli amici di Castellammare che lo preparano con cura e senso dell'ospitalità.
IL GRUPPO EDITORIALE “DI GIROLAMO” DI TRAPANI
LA SCUOLA DI FORMAZIONE ETICO-POLITICA “G. FALCONE” DI PALERMO
LA FATTORIA SOCIALE  “MARTINA E SARA” DI BRUCA (TP)

con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani)

                                                        organizzano

la quarta edizione del

 FESTIVAL NAZIONALE DELLA FILOSOFIA D’A-MARE
La festa della filosofia di strada per  non…filosofi (di professione)
Castellammare del Golfo (Trapani)
 Giovedì 1 giugno –  Domenica 4 giugno 2017

Giovedì  1 giugno
14 - 18: Accoglienza e registrazione dei partecipanti presso hotel Al Madarig
18, 30 – 19, 30 : Passeggiata filosofica (condotta da Augusto Cavadi): partenza dall’hotel Al Madarig


Venerdì 2 giugno
8 – 9:         Colazione con i filosofi (momento informale presso hotel Al Madarig)

9, 30 – 12,00:             Laboratori di con-filosofia (uno a scelta secondo prenotazione, tutti presso hotel Al Madarig):

1.     Input di Luigi Lombardi Vallauri su “Gli animali hanno un’anima?”
                                                              Conduce e modera: Marta Mancini
2.     Input di Orlando Franceschelli su “ Gli atei hanno una spiritualità?”
                                                               Conduce e modera: Chiara Zanella
3.     Input di  Giorgio Gagliano su “La grande bellezza da Platone a Sorrentino”
                                        Conduce e modera: Augusto Cavadi

18 – 20:                      Lectio magistralis  (Al Castello della città)
Stefano Ciccone (Coordinatore nazionale di “Maschile plurale”) svolge una conferenza pubblica su “Maschi senza maschilismo? Narrazione di un’esperienza, proposte per il futuro”
          Introduce Chiara Zanella, modera Marta Mancini
22,00:  Evento musicale a cura di Giorgio Gagliano (presso il Teatro comunale)
Sabato 3 giugno
8 – 9:   Colazione con i filosofi (momento informale presso hotel Al Madarig) 
9,30 – 10, 30            Meditazione ‘laica’  su “Paesaggio di mare”    (Luigi Lombardi Vallauri)  presso hotel Al Madarig
 oppure (a scelta)
9,30 – 10,30             In ascolto di  un maestro: “Il senso della vita secondo Leopardi” (Orlando Franceschelli) presso hotel Al Madarig

11 – 12, 30               Leggiamo un libro :  “Ascetica da tavolo. Pensare dopo la svolta pratica” (Davide Miccione presenta e discute  il suo libro).
Introduce e modera Chiara Zanella
                                     Presso Hotel Al Madarig

18 – 20                       Disputa  a due (Al Castello della città)
            “Meglio il consulente filosofico o lo psicoterapeuta?”
Dibattito pubblico fra Marta Mancini (presidente nazionale “Phronesis”) e Giuseppe La Face (psicologo psicoterapeuta)

21, 30 – 23,00:         Caffè filosofici. Conducono:
Marta Mancini (“Fino a che punto vale la pena vivere?”) presso
"Cantina Aurelia";
Chiara Zanella (“Esiste ancora la sfera del privato?") presso
"Silos";
 Davide Miccione (“Ci sono epoche più adatte di altre per essere felici?”) presso "Disìo"; 
Giorgio Gagliano (“Per una pedagogia delle emozioni”) presso "La piazzetta").

Domenica 4 giugno

8 – 9:           Colazione con i filosofi (momento informale presso l’hotel Al Madarig)

9, 30 – 17, 30   Escursione turistica (Il pullman parte davanti all’Hotel Al Madarig, passa dalla Riserva dello Zingaro, prosegue per Trapani; alle 14,30 riparte da Trapani e alle 15,30 ripassa dallo Zingaro)

18 – 20: Tavola rotonda su “La violenza sulle donne: una sola causa?”  (Al Castello della città)

                 Punto di vista psicologico: Aurora Mineo
                 Punto di vista pedagogico: Giuseppe Burgio
                 Punto di vista sociologico: Stefano Ciccone
                  Punto di vista filosofico: Chiara Zanella
                  Punto di vista teologico : Augusto Cavadi

Introduce, modera e conclude Francesco Seminara


NOTIZIE TECNICHE

·      La partecipazione a tutti gli eventi è riservata ai possessori di un pass rilasciato dalla segreteria organizzativa del Festival  (euro 15,00; per i cittadini residenti ufficialmente a Castellammare del Golfo euro 5,00)
·      Eccezionalmente sarà possibile partecipare senza pass, gratuitamente,  ai caffè filosofici della sera di sabato 3 giugno
·      La partecipazione alla gita in pullman  di domenica 4 giugno sarà riservata a quanti avranno prenotato e versato la quota di iscrizione di euro 20,00 (non più tardi del 20 maggio 2017)
·      Tranne dove diversamente indicato, le sessioni di con-filosofia si svolgeranno presso l’Hotel Al-Madarig (con accesso ai possessori di pass)

Ovviamente si è liberi di pernottare in qualsiasi struttura alberghiera. Convenzioni speciali (sino a esaurimento posti) sono state stipulate con Hotel Al-Madarig  (0924 33533 o per e-mail  info@almadarig.com ), Hotel Punta Nord Est  (0924/30511  o per e-mail info@puntanordest.com), Hotel La Piazzetta (info@lapiazzettahotel.com; tf.  0924 35559 ). 

·      Per i pasti si suggerisce di prenotare sul posto a seconda dei gusti e delle esigenze alimentari. Ristoranti, trattorie, tavole calde e fredde con cibi di strada non mancano certo…

IMPORTANTE: E’ opportuno prenotare la propria iscrizione al Festival. A tale scopo  compilare il modulo predisposto contattando la segreteria di accoglienza (filosofiadamare@virgilio.it    o  cellulare 328.3369985).  Con questo stesso modulo  si può prenotare il servizio transfert dall’aeroporto e per l’aeroporto nonché la gita del  4 giugno.



lunedì 29 maggio 2017

TUTTO QUELLO CHE VORRESTE SAPERE SULL'...EBRAISMO




    Ricordiamo che martedì 30 maggio 2017 alle ore 18 vi sarà un seminario straordinario del “Centro di ricerca esperienziale di teologia laica” sul tema: “Ebraismo: tutto ciò che avreste voluto chiedere”.  
        Ospite-relatrice la professoressa dell’Università di Palermo Luciana Pepi, esperta di cultura ebraica ed ella stessa ebrea praticante. 
       Contributo all’ingresso per le spese di gestione della "Casa dell'equità e della bellezza" di via N. Garzilli 43/a, a Palermo: euro 5,00 (gratis per i soci sostenitori del “Centro di ricerca esperienziale di teologia laica” e per quanti avessero difficoltà economiche).

sabato 27 maggio 2017

LA CASA DELL'EQUITA' E DELLA BELLEZZA: CALENDARIO GIUGNO 2017


CASA DELL’EQUITA’ E DELLA BELLEZZA

(VIA N. GARZILLI 43/A – 90141 PALERMO)



    Ricordiamo che martedì 30 maggio 2017 alle ore 18 vi sarà un seminario straordinario del “Centro di ricerca esperienziale di teologia laica” sul tema: “Ebraismo: tutto ciò che avreste voluto chiedere”. Ospite-relatrice la professoressa dell’Università di Palermo Luciana Pepi, esperta di cultura ebraica ed ella stessa ebrea praticante. Contributo all’ingresso: euro 5,00 (gratis per i soci sostenitori del “Centro di ricerca esperienziale di teologia laica” e per quanti avessero difficoltà economiche).



                             CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ GIUGNO 2017



Giovedì 1 giugno – domenica 4 giugno: molti soci sostenitori della “Casa” saranno in trasferta a Castellammare del Golfo (Trapani) per la Quarta edizione del “Festival della filosofia d’a-Mare” ideato e diretto da Augusto Cavadi. Il programma completo è stato più volte diramato e, comunque, lo si può richiedere facilmente ad a.cavadi@libero.it

Qui ricordiamo solo due dettagli: che con l’Hotel Punta Nord-Est vige una convenzione per chi volesse dormire e consumarvi la prima colazione; che comunque è possibile, iscrivendosi una sola volta al Festival, partecipare anche a singole iniziative in giornate differenti.



Venerdì 9 giugno, ore 18: seminario di Augusto Cavadi su “L’amore platonico secondo Platone” per il ciclo “Le sapienze dell’umanità”. Contributo all’ingresso: euro 5,00 (gratis per i soci sostenitori del “Centro di ricerca esperienziale di teologia laica” e per quanti avessero difficoltà economiche).



Lunedì 12 giugno, ore 19,30: riunione del “Gruppo noi uomini a Palermo contro la violenza sulle donne” (partecipazione libera e gratuita, referente Francesco Seminara: 347.1266493).





Venerdì 16 giugno, ore 18: seminario di Giorgio Lombardo su “I segreti della Cappella Sistina di Michelangelo”. Contributo all’ingresso: euro 5,00 (gratis per i soci sostenitori del “Centro di ricerca esperienziale di teologia laica” e per quanti avessero difficoltà economiche).



Lunedì 26 giugno, ore 18: conferenza interattiva di Sergio Di Vita su “Il Teatro  dell’oppresso” (in vista di un possibile corso di formazione teorico-pratico sul tema). Contributo libero per sostenere le spese della Casa (gratis per i soci sostenitori del “Centro di ricerca esperienziale di teologia laica”) .



AVVISO IMPORTANTE

E’ con gioia che annunziamo l’inserimento ‘ufficiale’ nel progetto culturale della “casa dell’equità e della bellezza” della “Comunità di ricerca spirituale laica ‘Albert  Schweitzer’  ” coordinata da Carmine Palmeri.  La Comunità “Schweitzer” cura, di norma, due incontri settimanali: il giovedì sera (ore 20,15) uno studio di teologia critica e la domenica mattina (ore 10,30) un’assemblea liturgica che si sforza di adeguare sperimentalmente la preghiera di gruppo alle nuove prospettive teologiche.
La partecipazione ai due appuntamento della Comunità è libera e gratuita.

Per ulteriori informazioni e per conferma degli appuntamenti contattare Sergio Graffeo (beverly@libero.it o meglio ancora 320.2224117)



venerdì 26 maggio 2017

DA PLATONE A SORRENTINO: LA GRANDE BELLEZZA



"La grande bellezza da Platone a Sorrentino" : questo il titolo di uno dei tre laboratori di con-filosofia cui sarà possibile partecipare dalle 9,30 alle 12 di venerdì 2 giugno 2017 presso l'Hotel "Al Madarig" di Castellammare del Golfo (Trapani) nell'ambito del IV Festival della filosofia d'a-Mare (1 - 4 giugno 2017). Il laboratorio sarà introdotto da una relazione di Giorgio Gagliano e condotto da Augusto Cavadi.
Per ulteriori informazioni - e per il programma completo degli eventi nei quattro giorni - consultare la pagina Facebook "Filosofia d'amare" o scrivere a filosofiadamare@virgilio.it    oppure a     a.cavadi@libero.it

giovedì 25 maggio 2017

GLI ATEI HANNO UNA SPIRITUALITA' ?

"Gli atei hanno una spiritualità?" : questo il titolo di uno dei tre laboratori di con-filosofia cui sarà possibile partecipare dalle 9,30 alle 12 di venerdì 2 giugno 2017 presso l'Hotel "Al Madarig" di Castellammare del Golfo (Trapani) nell'ambito del IV Festival della filosofia d'a-Mare (1 - 4 giugno 2017). Il laboratorio sarà introdotto da una relazione di Orlando Franceschelli e condotto da Chiara Zanella.
Per ulteriori informazioni - e per il programma completo degli eventi nei quattro giorni - consultare la pagina Facebook "Filosofia d'amare" o scrivere a filosofiadamare@virgilio.it    oppure a     a.cavadi@libero.it

GLI ANIMALI HANNO UN'ANIMA ?

"Gli animali hanno un'anima?" : questo il titolo di uno dei tre laboratori di con-filosofia cui sarà possibile partecipare dalle 9,30 alle 12 di venerdì 2 giugno presso l'Hotel "Al Madarig" di Castellammare del Golfo (Trapani) nell'ambito del IV Festival della filosofia d'a-Mare (1 - 4 giugno 2017). Il laboratorio sarà introdotto da una relazione di Luigi Lombardi Vallauri e condotto da Marta Mancini.
Per ulteriori informazioni - e per il programma completo degli eventi nei quattro giorni - consultare la pagina Facebook "Filosofia d'amare" o scrivere a filosofiadamare@virgilio.it    oppure a     a.cavadi@libero.it

domenica 21 maggio 2017

CI VEDIAMO A BRESCIA MARTEDI' 23 MAGGIO 2017 ?


In occasione del 25° anniversario della strage di Capaci parteciperò a Brescia a due iniziative di ricordo e di ri-attualizzazione dell'impegno di Giovanni Falcone nella lotta al sistema di dominio mafioso: una di mattina, l'altra nel pomeriggio.
Qui di seguito i dettagli per chi di voi potesse e volesse partecipare.


TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA - Sezione di Brescia -
in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia- Ambito territoriale di Brescia
COMMEMORAZIONE DI GIOVANNI FALCONE, 
DI FRANCESCA MORVILLO E DEGLI UOMINI DELLA SCORTA
 A 25 ANNI DALLA STRAGE DI CAPACI
martedì 23 maggio 2017 ore 9,30-11,30
presso la sede del TAR di Brescia “Palazzo Levi Sandri” via Carlo Zima, 3
GLI STUDENTI DELLE CLASSI 3^ E 4^ 
DELL’ISTITUTO TECNICO e PROFESSIONALE “GOLGI” DI BRESCIA 
INCONTRANO

Augusto Cavadi
Presidente della Scuola di formazione etico-politica “Giovanni Falcone” di Palermo

Indirizzi di saluto:
- Carlo Alberto Romano, Università degli Studi di Brescia e componente del Comitato sicurezza e legalità del Comune di Brescia
-
Avv. Fiorenzo Bertuzzi, in rappresentanza dell’Ordine degli avvocati di Brescia
- Simonetta Bellaviti, Sostituto Procuratore della Repubblica Tribunale Minori Brescia
Introduce: Pier Luigi Maria Dell’Osso, Procuratore Generale presso Corte Appello Brescia
Coordina: Giorgio Calderoni, Presidente Tar Brescia 


                                                                               ************


                 ODRADEK
ASSOCIAZIONE CULTURALE
via Diaz, 9 - 25121 Brescia - ITA

gruppo di lavoro

I giovani e la
memoria





MARTEDI 23 MAGGIO 2017 dalle 15 alle 16.30
PRESSO L'AULA MAGNA
del LICEO CLASSICO STATALE “ARNALDO” di Brescia


"Nel ricordo di Giovanni Falcone
 a venticinque anni dalla strage di Capaci"


INCONTRO

con il prof. Augusto Cavadi

Presidente della Scuola di formazione etico-politica
“Giovanni Falcone” di Palermo.

Intervento introduttivo del

Prof. Giuseppe Molinari

su “Giovanni Falcone o della competenza critica”.


L’iniziativa, aperta alla cittadinanza, si svolge con la partecipazione attiva di alcuni studenti del Gruppo de "I giovani e la Memoria”.

sabato 20 maggio 2017

TRE PROPOSTE IN VISTA DELLE ELEZIONI IMMINENTI (A PALERMO)


“Repubblica – Palermo”
18.5.2017

AMMINISTRATIVE ALLE PORTE: QUALI PROPOSTE?

    I campionati di calcio ci trasformano tutti in allenatori provetti, le campagne elettorali in sindaci perfetti.  Ce ne sarebbe abbastanza da irritarsi, se non fosse troppo ridicola, in questa corsa provinciale a chi la sa più lunga : tono di voce grave, parole scandite, lenta oscillazione del capo da su in giù e ritorno, indice della mano destra alzato in segno di pubblica ammonizione e…pioggia di “si dovrebbe”, “basterebbe che”, “ci vorrebbe”. A essere più sentenziosi sono soprattutto i cittadini che non hanno mai provato ad amministrare neppure un condominio di periferia e che, in casi non rari, hanno dato pessima prova di sé come gestori dell’economia familiare.
    Ecco perché queste settimane che ci separano dalle prossime tornate elettorali potrebbero costituire un’occasione d’oro per imparare a misurare i giudizi su chi sinora ha governato, su chi ha controllato dall’opposizione chi governava, su chi ha il coraggio di candidarsi al governo delle città e della regione. Un invito a reprimere il senso critico? Misurare i giudizi non significa tacere. Significa circostanziarli, argomentarli e soprattutto integrarli con contro-proposte articolate logicamente e attuabili praticamente.
    Trascendere il livello pettegolo delle chiacchiere da bar potrebbe significare, ad esempio, chiedere - a chiunque si renda disponibile a occupare una carica politica -  quale sia l’asse portante delle singole proposte settoriali che ha già in mente o che potrebbero configurarsi via via nel corso dell’esperienza amministrativa. Che candidati a sindaco o a presidente della regione accolgano, fra i propri elettori, esponenti di schieramenti variegati non è un segnale incoraggiante. Ma sarebbe molto meno preoccupante se si sapesse con chiarezza intorno a quale modello di governo, a quale paradigma di politica, ogni candidato chiede – o accetta – consensi. Che un candidato sia “coraggioso” o che un altro “il sindaco lo sappia fare” mi può interessare solo subordinatamente al progetto di sviluppo che egli ha in testa e sulle labbra: perché se questo progetto non ci fosse, o fosse confuso, o fosse chiaro ma a mio parere errato, preferirei che venisse eletto un candidato meno “coraggioso” o meno “esperto”.  Se eletto, farebbe meno danni il timido o l’inesperto.
   Da cittadino che cerca di capire e di riflettere sarei felice, ad esempio, se un candidato a sindaco dichiarasse, come sua filosofia di base, che città come Palermo e regioni come la Sicilia possono essere riscattate dall’attuale condizione di inferiorità rispetto a molte aree europee solo intrecciando tre macro-obiettivi: legalità democratica, qualità della vita, turismo responsabile. Un contesto sociale in cui si rispettino le regole come a Milano o Bolzano (senza bisogno di scomodare Zurigo o Copenhagen), dunque senza costruzioni abusive, senza fabbriche inquinanti, senza traffico caotico…renderebbe più vivibile la vita quotidiana. Una qualità della vita migliore (dunque con la possibilità di camminare su marciapiedi liberi da auto in sosta selvaggia e da contenitori d’immondizia stracolmi a tutte le ore, di pedalare in bicicletta su piste riservate, di  usufruire di asili nido a prezzi accessibili, di servirsi di mezzi pubblici a orari certi…) renderebbe Palermo e la Sicilia una méta turistica per ospiti particolarmente sensibili alle bellezze naturali e artistiche. E non sulla scia contingente di eventi straordinari (soprattutto a causa dell’instabilità politica di tutta l’Africa mediterranea), ma per una buona fama propagata sul pianeta da visitatori che non siano stati scippati da delinquentelli né truffati da taxisti. A sua volta, un incremento delle entrate finanziarie grazie a un turismo di qualità renderebbe meno difficoltoso il rispetto della legalità e questo eleverebbe la qualità media della vita: insomma si attiverebbe un circolo virtuoso.  E si sperimenterebbe l’adagio di un politico saggio come l’imperatore Marco Aurelio: ciò che danneggia l’alveare, difficilmente conviene a ogni singola ape.

Augusto Cavadi
www.augustocavadi.com

giovedì 18 maggio 2017

J. S. BACH SI AUTOPRESENTA A PALERMO



Venerdì 19 maggio ore 18-20, presso la “Casa dell’equità e della bellezza” (via Nicolò Garzilli 43/a, Palermo), Giorgio Gagliano terrà un seminario, con interventi musicali dal vivo, su “Bach e il trascendente”.
Contributo per le spese: 5 euro. Gratis per i soci sostenitori del “Centro di ricerca esperienziale di teologia laica” (quota mensile socio: 10 euro per persona; 15 euro per coppia) e per quanti desiderassero partecipare pur avendo difficoltà a versare il contributo.

mercoledì 17 maggio 2017

CI VEDIAMO AD ALCAMO (TRAPANI) SABATO 20 MAGGIO 2017 ?

Sabato 20 maggio, alle ore 18, presso l'Ex- Collegio dei Gesuiti di piazza Ciullo ad Alcamo (Trapani), lo psichiatra e psicoterapeuta  Mario Mulé presenta il volumetto - di Augusto Cavadi -  Tenerezza. Hanna Wolff e la rivoluzione (incompresa) di Gesù, Diogene Multimedia, Bologna 2016, pp. 70, euro 5,00.
L'incontro è inserito nella seconda edizione della "Rassegna letteraria" , a cura della sezione alcamese della FIDAPA, gestita da Vito Lanzarone.

martedì 16 maggio 2017

LUDOVICA EUGENIO SULLA RINUNZIA DI G. SALONIA ALL'EPISCOPATO




"ADISTA" ( n° 18 del 13-05-2017)
 
«Confratelli dell’Arcidiocesi di Palermo, vi scrivo per comunicarvi che consegno nelle mani del Santo Padre la rinunzia alla mia consacrazione come vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi». Si conclude così, con la rinuncia all’incarico, lo strano caso del vescovo ausiliare di Palermo p. Giovanni Salonia, nominato ufficialmente con bolla pontificia a coadiuvare l’arcivescovo mons. Corrado Lorefice lo scorso 10 febbraio, ma bloccato dalla richiesta, dal parte del nunzio apostolico mons. Adriano Bernardini, di un «supplemento d’indagine» prima che avvenisse la consacrazione episcopale. Consacrazione che, ovviamente, a questo punto non avrà luogo (v. Adista Notizie n. 16/17): a qualcuno, evidentemente, il brillante religioso cappuccino, psicologo e psicoterapeuta ragusano - responsabile della formazione permanente per la Provincia Cappuccina di Siracusa, da anni condirettore della Scuola postuniversitaria di specializzazione in psicoterapia della Gestalt Human Center Communication Italy - scelto da papa Francesco non andava giù. «I “veleni” che attraversano la Chiesa palermitana hanno prevalso», ha scritto Francesco Antonio Grana del sito Il Faro di Roma, che ha seguito da vicino la vicenda. E lo stesso papa Francesco, alla fine, ha chiesto al religioso di dimettersi.
«Avevo accettato - scrive Salonia a Lorefice in una lettera da Modica, il 18 aprile, pubblicata sul portale online - in spirito di servizio ecclesiale questo impegnativo e delicato ufficio, a cui, in modo imprevisto e inaspettato, ero stato chiamato. Tale nomina, mentre in tanti aveva suscitato sentimenti di gioia e di speranza, in qualcun altro ha provocato intensi sentimenti negativi con attacchi nei miei confronti infondati, calunniosi e inconsistenti, ma che potrebbero diventare oggetto di diverse forme di strumentalizzazione, anche di tipo mediatico. Iniziare un servizio ecclesiale in un tale clima mi avrebbe sottratto energie e serenità nel portare avanti il ministero a cui ero chiamato e, ancor più, avrebbe turbato la serenità e la gioia della comunità ecclesiale». Il riferimento, sostiene Grana, sarebbe a accuse di violazione del celibato. «Non voglio in alcun modo che l’esercizio del mio ministero possa essere inquinato. Rassicuro coloro che potrebbero restare delusi della mia rinuncia: conservo viva e intatta la disponibilità a collaborare sempre, per quel che può essere utile, alla ‘edificazione del Corpo di Cristo’ (Ef 4,12) che è la Chiesa», scrive Salonia, motivando la rinuncia con «con la dignità interiore di chi mette in secondo piano i propri diritti pur di servire la Chiesa e con lo stesso amore ecclesiale con cui avevo accettato la nomina» e ringraziando Lorefice «per la stima e l’affetto dimostratimi»: «Sarebbe stato proficuo lavorare insieme per il bene della Chiesa e di tante anime bisognose di supporto spirituale e umano». 
La vicenda di p. Salonia sembra essere stata manovrata dall’alto. Una lettera giunta in Vaticano da «ambienti cappuccini», si legge sulle pagine palermitane di Repubblica il 27 aprile, avrebbe etichettato il religioso come «uomo indegno» per i trascorsi di «infedeltà al celibato», ma ci sarebbe chi dice che è una bugia e chi invece sostiene non essere, questa, la prima volta che tali illazioni vengono pronunciate. Il motivo di tutto pare un disagio crescente del clero palermitano che non tollera più nomine “dall’alto” e soprattutto di persone “non indigene”.
Vittima di storture sistemiche
Ma p. Salonia era molto stimato negli ambienti più illuminati della Chiesa siciliana. «Ero rimasto positivamente sorpreso nell’apprendere che un cappuccino-psicoterapeuta, estroverso e loquace, col quale avevo avuto modo di collaborare in ambito editoriale (e qualche volta di polemizzare su questioni ecclesiali), fosse stato nominato vescovo ausiliare di Palermo», ha scritto ad Adista il filosofo palermitano Augusto Cavadi. «“Ma allora papa Francesco sta facendo davvero!” ho commentato con le amiche che ammirano moltissimo padre Giovanni Salonia come prete e come autore di psicologia. Direttamente proporzionale alla soddisfazione di quelle ore è la delusione nell’apprendere che il papa in persona ha dovuto fare un passo indietro e chiedere all’interessato di rinunziare all’incarico per evitare che maldicenze, scritte e sussurrate, inquinassero il clima della chiesa cattolica a Palermo». Ma, rileva Cavadi, bisogna risalire «dal sintomo alla causa» di episodi come questo: Salonia, infatti, è stato «la vittima di turno di due perversioni sistemiche. La prima (definita già nell’Ottocento da Antonio Rosmini una delle “cinque piaghe della Chiesa”) è il sistema di cooptazione dall’alto dei vescovi che, dopo il primo millennio, ha sostituito il tradizionale sistema elettivo dal basso. Sino a quando i vescovi saranno paracadutati sulla testa di preti e fedeli da aerei che decollano a Roma, ci sarà sempre la possibilità - come in questo caso – che delle frange minoritarie (o maggioritarie) ricorrano a ogni mezzo più o meno limpidamente evangelico per protestare contro l’inserimento di un corpo ritenuto “estraneo”». Questa stortura sistemica, argomenta Cavadi, è resa più facile da un’altra: «l’esaltazione dell’astinenza affettivo-sessuale sino al punto da rendere il celibato (da vivere castamente) come una condizione irrinunciabile per l’esercizio del ministero presbiterale. Anche da questo punto di vista, per il primo millennio, il criterio (indicato dallo stesso apostolo Paolo nella Bibbia) era esattamente l’opposto: “Ogni presbitero sia irreprensibile, sia marito di una sola moglie, abbia figli credenti che non siano accusati di vita dissoluta né siano insubordinati”, Lettera a Tito, 1, 5-6). “Irreprensibile” non perché, sin da ragazzo e sino ai settant’anni, si è negato l’esperienza dell’intesa sessuale, della tenerezza affettiva con un partner, mantenendosi freddamente immune da ogni carezza data o ricevuta: bensì, continua san Paolo nei versetti successivi (7 – 8), “il vescovo, in quanto amministratore di Dio, sia al di sopra di ogni rimprovero, non arrogante, non collerico, non dedito al vino, non violento, non avido di vile guadagno; al contrario, sia ospitale, amante del bene, saggio, giusto, pio, padrone di sé, attaccato alla parola sicura secondo l’annunzio trasmesso, per essere capace sia di esortare nella sana dottrina, sia di confutare quelli che vi si oppongono”. In sintesi: in una Chiesa che rivedesse la propria cultura sessuofobica, i detrattori dei cappuccini psicoterapeuti affettivamente espansivi avrebbero poche frecce nel proprio arco. E molte ragioni, al contrario, per un esame di coscienza: per chiedersi se essi stessi rispondono all’identikit del pastore secondo san Paolo».
Anche per Rosario Giuè, prete e teologo, predecessore di p. Pino Puglisi alla guida della parrocchia di San Gaetano a Brancaccio, la rinuncia di p. Salonia «non è una buona notizia per chi spera ancora nella possibilità di una riforma della Chiesa cattolica che papa Francesco sta faticosamente portando avanti»: per lui, il fallimento della nomina del religioso psicologo è ascrivibile ad una frangia antibergogliana, conservatrice e clericale del cattolicesimo. Se, infatti, da una parte la nomina di Salonia era stata letta da molti «come un “segno dei tempi”, dell’urgenza di rinnovamento umano e pastorale di una “Chiesa in uscita”, lontano dalle vecchie logiche clericali», scrive Giuè sulle pagine palermitane di "Repubblica", se era il «segno di un’attenzione alle “periferie esistenziali”, del voler uscire dal torpore delle sacrestie» e dalla logica del «salvare il mondo clericale con le sue attese e i suoi privilegi», c’è, dall’altra parte, «chi usa tutti i mezzi leciti, a volte illeciti, per frenare l’azione riformatrice del papa (e di chi localmente ne segue le indicazioni), per tentare di bloccarne il processo riformatore, inclusivo e liberante» che passa, forzatamente, anche attraverso le nomine episcopali. Per questo, scrive ancora Giuè, «una parte del cattolicesimo, ma anche del mondo politico e della finanza, rifiuta il cambiamento e lo ostacola apertamente, costi quel che costi. Anche usando la vecchia arma, come nel caso di Salonia, delle lettere di delegittimazione».
«Non sono amico di Salonia», afferma il prete e teologo palermitano, ma gli attacchi contro di lui arrivati sul tavolo del papa «hanno avuto l’effetto di suscitare in me un moto di tenerezza per questo prete che, a 69 anni, si vede costretto a scrivere una lettera di rinuncia alla consacrazione per il ministero episcopale». «Si badi bene – invita – le accuse contro di lui non sono per pedofilia, non sono per arricchimento indebito, per legami con la mafia. Sono accuse per mondanità. Ora va detto che sono solo l’ultimo segno di una Chiesa malata, di una Chiesa vecchia che stenta a morire. Di una Chiesa che, mentre rantola, cerca di assestare i suoi ultimi colpi». Ed esprime una speranza: che Francesco, «passato qualche tempo di decanta mento, possa decidere di confermare la scelta che aveva fatto a febbraio e autorizzare la consacrazione di padre Salonia come vescovo ausiliare di Palermo».

domenica 14 maggio 2017

"CASA DELL'EQUITA' E DELLA BELLEZZA": NUOVO CALENDARIO

AGGIORNAMENTO DEL CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
ALLA “CASA DELL’EQUITA’ E DELLA BELLEZZA” DI PALERMO.
MAGGIO 2017


Martedì 16 maggio ore 19,30: IN TRASFERTA ALLA CHIESA DI SAN FRANCESCO SAVERIO (all’Albergheria): Conferenza di Vito Mancuso su “Libertà e responsabilità” . Ingresso gratuito.

Venerdì 19 maggio   ore 18 – 20: Seminario con interventi musicali dal vivo su “Sebastian Bach e il Trascendente” (Giorgio Gagliano) – ingresso euro 5,00 – gratis per i sostenitori (e per persone in difficoltà economiche)

Lunedì 22 maggio ore 19,30: Riunione quindicinale del “Gruppo noi uomini a Palermo contro la violenza sulle donne”. Partecipazione libera e gratuita (riservata solo ad uomini).

Venerdì 26 maggio ore 17,30: IN TRASFERTA ALLA MONDADORI DI VIA RUGGERO SETTIMO: Conferenza su “Beethoven: dalla musica assoluta al sinfonismo” (Giorgio Lombardo) – Ingresso libero e gratuito

Martedì 30 maggio ore 18 – 20 : Incontro su “Tutto ciò che avreste voluto sapere sull’ebraismo…” (Luciana Pepi) – ingresso 5,00 euro – gratis soci sostenitori (e persone in difficoltà economiche)


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VI RICORDO CHE presso la “Casa dell’equità e della bellezza” (v. N. Garzilli 43/a) è possibile prenotare colloqui di consulenza filosofica (Augusto Cavadi: a.cavadi@libero.it), visite dermatologiche (Gabriella Pravatà: gabriellapravata@libero.it), massaggi terapeutici e rilassanti (Piero  Lo Cicero: pieroloci@libero.it).