tag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post3141381897390813413..comments2024-03-19T10:11:06.980+01:00Comments on Augusto Cavadi, il blog: LE STRAGI DELL'IS: ALCUNE SEMPLICI VERITA'Augusto Cavadihttp://www.blogger.com/profile/10763381367623288378noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-63981859010110230082015-11-27T11:40:06.821+01:002015-11-27T11:40:06.821+01:00Angelica Marchesa, condivido quanto lei scrive a c...Angelica Marchesa, condivido quanto lei scrive a commento del prof Cavadi. Aggiungerei che, se non ricordo male, in Italia il terrorismo fu battuto quando fu svuotato sul piano ideologico. Secondo me, occorrerebbe procedere in modo analogo nei riguardi dell'attuale terrorismo internazionale, in aggiunta alla difesa militare che in questo momento, secondo me, è indispensabile.<br />Il depotenziamento della ideologia può avvenire soltanto dall'interno dell'Islam stesso (perché ogni tentativo dall'esterno li mette sulle difensive), denunciando a voce alta e in tutte le sedi, a partire dalle moschee, lo scisma anzitutto religioso operato (ma non dichiarato) dalle frange estremiste, che costituiscono una piccola minoranza rispetto ai popoli islamici.<br />In proposito non ho molta fiducia, perché ritengo che, anche qualora volessero farlo, passeranno diverse generazioni, perché una delle "parole d'ordine" dell'Islam è "non si cambia nulla".<br />Oltre alla elaborazione interna, occorre anche un costante lavoro di accompagnamento da parte della società occidentale, anzitutto a livello educativo scolastico della prima infanzia, per poi proseguire nel corso dell'età giovanile. E speriamo bene...! <br />Pietro Buccheri Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-22214319743625702752015-11-26T08:23:39.689+01:002015-11-26T08:23:39.689+01:00Buongiorno professore. Condivido in parte quanto d...Buongiorno professore. Condivido in parte quanto da lei asserito e sono invece d'accordo con quanto espresso nel precedente commento. <br />Desidero fare in questa sede qualche considerazione spicciola<br />L'Islam non nasce come popolo chiaramente pacifico perchè Maometto in primis cercò di conquistare il suo territorio. "Unificazione delle tribù in lotta tra loro ", asserisce il profeta. I successori di Maometto conquistarono, senza che nessuno glielo chiedesse, immensi territori in Europa: Spagna, Sicilia. (Apro parentesi per dire che forse Palermo non fu mai bella come allora ) I Turchi furono arrestati alle porte di Vienna altrimenti sarebbero dilagati oltre ed ora non staremmo a parlare di Isis poichè saremmo islamici da svariati secoli. <br />Quello che colpisce è l'indifferenza dei media per ciò che succede oltre i confini Europei. In Mali hanno fatto una strage : commenti, qualche reportage, punto. In Tunisia grande clamore per la strage nel museo per la presenza di Europei. Salta in aria un mezzo con le guardie presidenziali : poverini loro, punto. I governi europei come sempre guardano solo dentro i propri confini, approfondiscono la questione solo quando presi da fremiti di paura si convincono che il morbo possa dilagare anche da loro. Con esclusione chiaramente dei fatti statunitensi perchè in fondo loro sono Europei trapiantati oltre Atlantico.<br /> Credono in molti che per un 'azione di ritorno monetario, dietro alle varie guerriglie ci sia da sempre l'inquietante presenza delle fabbriche di armamenti.<br />Che l'Isis sia aiutata da emirati vari è scontato perchè il petrolio siriano interessa tutti e per tutti includerei anche qualche magnate russo o americano che non si fa scrupoli di foraggiare chi ha ucciso i propri connazionali. <br />L'Occidente e gli Stati Uniti hanno colpe immense. L'uno per avere volutamente ignorato il cancro che si andava diffondendo e gli americani per avere aiutato la riproduzione delle cellule rifornendo di denaro ed armamenti ora l'una ora l'altra fazione. La grande paura è una , che l'Isis contenga in sè tante schegge impazzite che agendo autonomamente, pur di guadagnarsi il Paradiso dei credenti, possano compiere degli attentati nei primi posti utili. <br />Quello su cui psicologi, sociologi e scienziati vari devono riflettere è il perchè l'Isis riesca ad arruolare tanti occidentali: insoddisfazione, voglia di cambiamento, famiglie deboli, voglia di fare qualcosa che altrove non potrebbero fare. Brutta considerazione quest'ultima che immediatamente ci riporta ai fanatici del nazismo e del fascismo. A quelli che facevano gli esperimenti nei campi di concentramento e agli altri che uccidevano, torturavano, stupravano per il piacere di farlo e non per la bandiera sotto cui combattevano. <br />Potremmo scrivere per centinaia di chilometri e non trovare la verità.<br />Cordiali saluti<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02165013322128178638noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-62484642866864727312015-11-21T14:49:42.368+01:002015-11-21T14:49:42.368+01:00Egregio professore Cavadi, vorrei commentare il su...Egregio professore Cavadi, vorrei commentare il suo articolo "Le <br />stragi dell'IS....." rivolgendole alcune domande, dalle quali, per <br />altro, credo che le mie opinioni traspaiono con chiarezza. LO stesso <br />commento ho riportato su FB. Ancora per chiarezza, e focalizzazione <br />riporto alcuni passi del suo articolo. “I responsabili politici, in <br />particolare, non possono sottrarsi al dovere di assumere decisioni: ed <br />è forte, per loro, la tentazione di assumerle assecondando l’emozione <br />popolare piuttosto che seguendo la lungimiranza della saggezza”. In <br />proposito, professore, lei non ritiene che in questo momento <br />combattere l’Isis con le armi sia semplicemente esercitare il diritto <br />di difendersi?<br />“E la verità è che gli innocenti di Parigi sono vittime, prima di <br />tutto, degli Occidentali.” In proposito, professore, lei ritiene che <br />le centinaia di migliaia di cristiani che lo scorso anno sono stati <br />costretti a darsi alla fuga (e a morire) sulle montagne, oppure le <br />donne stuprate istituzionalmente, oppure i ragazzini mandati a morire <br />con la cintura esplosiva, avessero qualcosa a che fare con le colpe <br />degli Occidentali?<br />“E’ dal Quattrocento che, con tutti i mezzi del terrore, conquistiamo, <br />stupriamo, sfruttiamo, imprigioniamo.” E’ vero, noi occidentali da <br />secoli abbiamo il vizio di volere esportare con le armi la “civiltà” e <br />la “religione”.<br />Ma lei non ritiene che nel corso dei secoli da parte di molte <br />popolazioni, provviste di grandi ricchezze naturali e di moderna <br />tecnologia, ci sia stata la tendenza a fermarsi nello sviluppo del <br />pensiero sociale e politico, a rifiutare la via della politica e del <br />dialogo e a proseguire, invece, lotte tribali di origine religiosa <br />risalente alla morte di Maometto? Che ci sia stata, e ci sia tuttora, <br />la tendenza da parte di molti dei loro governanti ad usare ed abusare <br />delle ricchezze naturali esclusivamente per il proprio tornaconto, <br />facendo combutta con i paesi Occidentali? Nessuna responsabilità a <br />carico di questi governanti? Perché non considerare anche la <br />circostanza che gli attuali leader del terrorismo non sono né politici <br />né sociologi, bensì autorità religiose? che una visione scismatica <br />dell’Islam viene adoperata dalle stesse autorità come strumento di <br />attrazione e di coagulo di giovani europei, come viatico per il <br />suicidio di europei ed orientali? Nessuna responsabilità a carico di <br />questi leader?<br />Professore, io ritengo che non sia il caso di invitare l’Occidente a <br />flagellarsi, non in questo momento, non per confronto con il terrorismo!<br />Cordiali saluti.Pietro Lucio Buccherinoreply@blogger.com