tag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post3758805095176183878..comments2024-03-28T07:16:14.732+01:00Comments on Augusto Cavadi, il blog: I SICILIANI SPIEGATI AI TURISTI (puntata n. 17)Augusto Cavadihttp://www.blogger.com/profile/10763381367623288378noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-50696071933726830932018-04-12T07:58:03.153+02:002018-04-12T07:58:03.153+02:00Palermo11/04/2018
Caro professore Augusto Cavadi...Palermo11/04/2018<br /><br /><br />Caro professore Augusto Cavadi,<br />leggo con amarezza e non senza una punta di rabbia il suo accorato articolo su GATTOPARDO di aprile, che condivido e sottoscrivo ( e mi perdoni se mi permetto questo umile commento).<br />“La forza dell’ignavia” a Palermo, e un po’ in tutta la Sicilia, è veramente forte, direi tragicamen-te virale: vedi le amministrazioni comunali e regionali, quanti ignavi, caro professore! Pseudo po-liticanti, senza storia, né istruzione. A Dante non basterebbero tutti i suoi gironi dell’Inferno per sistemarli tutti.<br />Lei parla del Roosevelt e dell’Ospizio Marino, e quanti altri centinaia di esempi potremmo ag-giungere?<br />L’ignavia è la malattia cronica da cui questa nostra Terra forse non potrà mai guarire e in cui ar-mai sguazzano senza vergogna i nostri infingardi amministratori locali.<br />Gioielli artistici, monumentali, siti di infinita importanza storico-culturale, gioielli architettonici e palazzi fiabeschi, che rappresentano un patrimonio inestimabile e un potenziale di grandissima energia sociale, economica e occupazionale, purtroppo si trovano nella città sbagliata, dove non sono valorizzati, protetti, recuperati, curati. Dove una colpevole miopia gestionale del territorio palesa oltre alla sua miseria culturale, la delinquenziale incapacità di sfruttare all’uopo persino i provvidenziali fondi europei.<br />I suoi amici tedeschi e il suo collega di Torino, giustamente increduli, chissà cosa pagherebbero per avere i nostri tesori, che si stanno perdendo nel degrado e nell’oblio.<br />Questa città, che si vuole spacciare come Capitale della Cultura 2018 rimane bloccata politica-mente dall’ immobilismo e dall’ indifferenza da chi invece dovrebbe farla volare, come merite-rebbe.<br />E in questa Città della Cultura, è vero, l’ignavia vince uno a zero . . . anche sulla spazzatura.<br />La ringrazio per avermi sopportato fin qui.<br /> Con stima e simpatia<br /> Piero Lombardo <br />Piero Lombardonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-71804349134610430422018-04-10T08:49:24.371+02:002018-04-10T08:49:24.371+02:00E i paradossi sono molti di più: L'Azienda Osp...E i paradossi sono molti di più: L'Azienda Ospedaliera "Villa Sofia-Cervello" ad es. possiede un'area abbandonata in via Ingegneros, che arriva fino a viale Strasburgo (al di qua e al di là dello stesso viale, in cui c'è un palazzo di sei piani abbandonato e un parco da fare invidia a tanti pensionati per anziani. A San Lorenzo, c'è un complesso monumentale vuoto, sempre(credo) della stessa Azenda Ospedaliera, dove solo alcuni locali sono occupati dagli uffici della Questura "sportello immigrati", possibile centro accoglienza, o possibile Grande Albergo, o possibile area museale. Per tacere della "Chimica Arenella" adiacente al cimitero dei Rotoli. Non credo che questa situazione non giovi a nessuno. Bisogna farsi delle domande e cercare delle risposte. armando caccamonoreply@blogger.com