tag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post5847117154600870621..comments2024-03-28T07:16:14.732+01:00Comments on Augusto Cavadi, il blog: LA LIBERTA' NEL WEB, TRA IRONIA E QUESTIONI GRAVIAugusto Cavadihttp://www.blogger.com/profile/10763381367623288378noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-78255255584362829842017-07-01T07:50:32.333+02:002017-07-01T07:50:32.333+02:00Condivido l'ironico e amaro testo di Elio Rind...Condivido l'ironico e amaro testo di Elio Rindone.<br />E mi dispiace davvero che amici come Armando e Pietro sottovalutino il fanatismo e il pericolo di chi sta attualmente governando l'Italia e l'Europa in forme e con obiettivi che è tecnicamente esatto definire 'criminali'.<br /><br />Se "chi sbraita, generalizza, fa demagogia, chi si rifugia nel vittimismo e nell'ingiuria quando è in difficoltà, chi non sa fare autocritica e sa essere fantasioso e creativo quando deve manifestare livore e frustrazione ma è in difficoltà se deve argomentare le proprie opinioni" è al potere, la sua azione risulta assai più pericolosa di chi ha comportamenti simili stando all'opposizione.<br /><br />Mi spiace soprattutto che persone come Armando e Pietro abbiano talmente introiettato lo spirito autoritario del tempo attuale da non rendersi conto che stanno invocando la censura dei potenti sugli strumenti della critica sociale. Che può essere sterile o feconda, costruttiva o pericolosa, ma è sempre necessaria per la vita stessa del corpo collettivo. Non bastano i tanti esempi enunciati da Elio per dimostrarlo?<br />Un caro saluto a tutti.Biusohttps://www.blogger.com/profile/02843152828904286908noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-5281220079695475352017-06-30T09:45:04.838+02:002017-06-30T09:45:04.838+02:00Sempre pungente Elio, e appassionato. Ci fa rifle...Sempre pungente Elio, e appassionato. Ci fa riflettere. Però penso che il punto non è quanto sono miopi, cattive e nemiche dei deboli le nostre istituzioni ma quanto siamo capaci di emendarle e migliorarle. E certo non affiderei questo compito a chi sbraita, generalizza, fa demagogia, a chi si rifugia nel vittimismo e nell'ingiuria quando è in difficoltà, a chi non sa fare autocritica e sa essere fantasioso e creativo quando deve manifestare livore e frustrazione ma è in difficoltà se deve argomentare le propri opinioni. Mi sembrerebbe di passare dalla padella alla brace se dovessimo affidarci a quelli i cui motto è: "se non sei d'accordo con noi e con il verbo del nostro Guru sei un ladro ed una spia, complice anche tu dei poteri forti e dell'informazione di regime" Pietro Spallahttps://www.blogger.com/profile/01417398994595367519noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-50674084565211452402017-06-29T17:20:49.126+02:002017-06-29T17:20:49.126+02:00Al di là dell'indubbia ironia e della dotta ca...Al di là dell'indubbia ironia e della dotta capacità di narrare e di 'motivare' una realtà di cui tutti sentiamo i danni, ma di cui, noi uomini liberali e democratici, non neghiamo i benefici, la questione, come tu dici caro Augusto, è di difficile, anzi di impossibile soluzione. Io credo che la domanda da porsi è: dal "liberi tutti" al "liberi nessuno" c'è un solo "salto quantico" o ce ne sono di intermedi? Dai tempi narrati dalla Bibbia e poi dai Vangeli e poi da Dante e poi da Leopardi niente abbiamo imparato? Alla pervasività della propagazione dell'odio, della calunnia, delle strumentalizzazioni che neanche Pasolini ha conosciuto e a cui solo il web ci ha (ahimè) abituati, dobbiamo permettere tutto? Ieri a Superquark hanno raccontato la storia di un americano che, lasciati moglie e figli, armatosi si di un mitragliatore , è andato in una pizzeria di Washington in cui aveva letto sul web che si ordiva un complotto tramato da Illary Clinton e da gruppi deviati della Cia e per poco non ha fatto una strage. E a questo che si deve arrivare? Alla giustizia fatta da falsi sceriffi che si mettono la stella da soli e vanno ad uccidere?armando caccamonoreply@blogger.com