tag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post6849912863985010069..comments2024-03-28T07:16:14.732+01:00Comments on Augusto Cavadi, il blog: L'ULIVO SIMBOLO DEL MEDITERRANEOAugusto Cavadihttp://www.blogger.com/profile/10763381367623288378noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-41858855059830062012021-09-06T02:01:44.086+02:002021-09-06T02:01:44.086+02:00NiceNiceKaren Wigginshttps://www.karenwiggins.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-55958221095685191942020-06-11T13:09:41.176+02:002020-06-11T13:09:41.176+02:00Gli ulivi secolari che ho la fortuna di lavorare, ...Gli ulivi secolari che ho la fortuna di lavorare, vivendo tra due mari della Puglia, insegnano tante cose, a iniziare dal rapporto tra natura e cultura. Se non li curiamo con artifici degradano, quasi che la natura stimoli nell’uomo dei canoni produttivi ed estetici così da migliorarsi grazie al nostro lavoro collaborativo. Erano prima di noi e lo saranno dopo, come non chiedersi il perché di questa spinta, di questa costante direzione all’autoperpetuazione? Perché avulsa dalle leggi di probabilità la forza naturale, nell’ulivo tanto evidente, tende alla perpetuazione e allo sviluppo invece dell’annichilimento? Se il processo fosse meramente casuale, invece che causale e teleologico, agirebbe a capocchia talvolta sviluppando, talvolta essiccando. Forse Darwin e Tommaso anche se parlano differente sono più amici di quel che sembra: « Ciò che è privo d'intelligenza non tende al fine se non perché è diretto da un essere conoscitivo ed intelligente, come la freccia dell'arciere. Vi è dunque un qualche essere intelligente, dal quale tutte le cose naturali sono ordinate a un fine: e quest'essere chiamiamo Dio. » (Tommaso d'Aquino. Summa Theologiae).Bruno Verganihttps://www.blogger.com/profile/00782044590929468212noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4277148047794928010.post-39704656617387650442020-06-11T08:10:07.454+02:002020-06-11T08:10:07.454+02:00Carissimo Augusto, ho letto con piacere anche ques...<br />Carissimo Augusto, ho letto con piacere anche questo ultimo articolo della rubrica curata da te nel Gattopardo, ha sollecitato la mia curiosità e pertanto ho ampliato, non dico approfondito perché sarebbe eccessivo, le mie conoscenze in merito a certe piante: nel mio immaginario era il fico d'india ad essere il simbolo della sicilianità, erravo ovviamente, il Mediterraneo non è solo la Sicilia. <br />Questa pianta per me , ben rappresentava il carattere del siciliano, spinoso all'esterno e difficile da trattare per chi non lo conosce, ma che racchiude all'interno dei suoi frutti spinosi, una polpa succosa e dissetante se mangiati freddi.<br />Insomma, cercando ho trovato che il fico d'india non è pianta originaria del mediterraneo, bensì importato dagli spagnoli. Mentre l'ulivo che proviene dall'Asia occidentale, si è diffuso in tutto il mediterraneo dove il suo culto fu consacrato da tutte le religioni in quanto considerato simbolo trascendente di sacralità e spiritualità.<br />Grazie sempre per gli spunti che offri per riflessioni e nuove conoscenze.<br />Tua commare Anna<br />Annamaria Pensatonoreply@blogger.com