venerdì 6 giugno 2014

Ci vediamo in Liguria da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2014 ?


BUONA LETT(erat)URA
piazza della piccola editoria indipendente

ANDORA – GIARDINI DI PALAZZO TAGLIAFERRO
14 – 15 GIUGNO 2014
con il patrocinio del COMUNE DI ANDORA
e la collaborazione di PENTAGORA EDIZIONI


ESPOSIZIONE-MERCATO DI LIBRI
DI NARRATIVA, POESIA E SAGGISTICA
REALIZZATI ALL’INSEGNA DELLA CURA E DELLA BUONA QUALITA’ EDITORIALE

HANNO ACCOLTO L’INVITO
Araba Fenice (Boves), Di Girolamo (Trapani), Edizioni della Decrescita Felice (Roma), Edizioni del Foglio Clandestino (Sesto San Giovanni), Gorilla Sapiens (Roma), Il Pozzo di Giacobbe (Trapani), Keller (Rovereto), Leucotea (Sanremo), Libreria Editrice Fiorentina (Firenze), Pentàgora (Savona), Philobiblon (Ventimiglia), Ricca (Roma), San Marco dei Giustiniani (Genova), Scrittura Pura (Asti)

-       nel piano nobile di Palazzo Tagliaferro, si svolgerà la mostra antologica di Alessio Delfino
Photographier les yeux fermés rêves les yeux ouverts

-       Sabato 14, 18:30 presentazione di Parole di terra. Dal saccheggio della terra al ritorno della comunità, di Pierre Rabhi (Pentàgora 2014), a cura di Maurizio Pallante.

-       Sabato 14, 20:30 presentazione di Cucinare il giardino, di Libereso Guglielmi (Zem 2014).




In contemporanea, nel corso delle due giornate, si svolgerà l’incontro:


Incontro Nazionale di Riflessione e Condivisione
promosso dal Movimento per la Decrescita Felice
ospitato da Palazzo Tagliaferro e Associazione Whitelabs, nell’ambito della rassegna estiva Sguardi Laterali


Ad Andora (SV), Palazzo Tagliaferro, il 14 e 15 giugno sono attesi due giorni di riflessione e condivisione intorno al tema “arte e decrescita”,  promossi dal Movimento per la Decrescita Felice.

L’iniziativa cade un anno e mezzo dopo la pubblicazione del Manifesto ‘Arte e Decrescita’, per segnare un passo nella riflessione artistica, filosofica ed estetica sui punti critici dell’innovazione, della compulsione all’originalità, della modernità.

‘Una delle malattie del nostro paese è la scarsità di visioni politiche in materia di architettura, edilizia e urbanistica che hanno lasciato questo spazio, così strategico per la nostra identità culturale e ambientale, nelle mani di specialisti privi di responsabilità e attenzioni per il bene della comunità nel suo insieme’. Lo smarrimento di un orizzonte simbolico e il conseguente abbraccio del principio di casualità o – di segno solo apparentemente opposto – del più ferreo determinismo condannano il nostro tempo alla perdita di senso e alla disintegrazione del legame profondo che unisce – e, in un certo senso, rende sinonimi – la bellezza e il bene comune.

L’incontro di articola in due momenti:
-       il sabato 14 pomeriggio (15-18), quattro seminari contemporanei curati da
Maurizio Pallante, Innovazione e compulsione all’originalità
Giannozzo Pucci e Lèon Krier, Urbanistica, architettura e decrescita
Alessandro Pertosa, Arte ed entropia
Massimo Angelini, Lo smarrimento della prospettiva nella contemporaneità;
-       la domenica 15 mattina (10-13), plenaria con condivisione dei lavori seminariali e dialogo sui temi affrontati, e rilancio del Manifesto  ‘Arte e Decrescita’.

Per ciascun seminario è previsto il limite di 20 partecipanti che saranno inseriti in ordine di iscrizione.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. La preiscrizione ai seminari può essere fatta attraverso il form http://doodle.com/wkr6ydcq6s6kw86b
Per informazioni: Luigi Giorgio (luigi.giorgio.lg@gmail.com - 348.5809209)









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