domenica 2 aprile 2017

L'AUTOBIOGRAFIA DI ARNALDO NESTI IN LIBRERIA

Prefazione a Arnaldo Nesti, In compagnia degli amaryllis. Della passione del vivere, Diogene Multimedia, Bologna 2017, pp. 128, euro 14,00


                           Due parole soltanto

      Ho conosciuto Arnaldo Nesti a metà degli anni Ottanta quando veniva a Palermo per osservare, col suo sguardo benevolmente sornione, cosa ci fosse di autentico e cosa di sovradeterminato nella “Primavera” di Leoluca Orlando e dei movimenti civici. Già dopo i primi incontri sono stato promosso da “oggetto” della sua indagine antropologica in “soggetto” interlocutore: è nata una relazione intellettuale e amicale che si è mantenuta, pur con spazi di silenzio reciproco, sino a oggi.
         Non senza sorpresa da parte mia, all’inizio del 2016 ho avuto da Arnaldo l’invito a stare qualche giorno nella sua deliziosa tana fiorentina per poter visionare – e discutere – delle pagine autobiografiche stimolategli da alcuni commenti che gli erano stati indirizzati dopo la pubblicare de Il mio Novecento.
         A un certo momento è sorta  - spontanea – la domanda: questi racconti, che intrecciano finemente ricordi personali a considerazioni sapienziali, potrebbero incuriosire anche altri lettori? La risposta non è scontata. Qualcuno potrebbe avere la voglia – un po’ guardona – di spiare nel privato di un personaggio pubblico come Arnaldo; ma poi? 
          Poi…poi ci si sono anche gli anziani come me che potrebbero trovare nella testimonianza di un amico un po’ più avanti in età delle ragioni convincenti per affrontare con serenità gli anni della nostalgia, del bilancio sincero, della preparazione al congedo da questa Terra così affascinante e così complicata.
         E ci sono anche molti giovani che avrebbero da imparare istruttivi retroscena della vicenda storica di quei cattolici critici che, anche grazie alle aperture del Concilio ecumenico Vaticano II, sono stati indotti a varcare i rigidi confini della confessionalità ecclesiale per aprire la mente e il cuore a orizzonti planetari, finalmente davvero ‘cattolici’, vale a dire ‘universali’.
           E allora, alla fine, soppesati i pro e i contra, abbiamo deciso di dare alle stampe questo libretto perché la società italiana e la Chiesa cattolica di oggi non sono interpretabili senza la conoscenza di quelle tante esistenze singolari che, fra entusiasmi ormai rari e sofferenze ormai lenite, hanno contribuito a forgiarle.

Augusto Cavadi
www.augustocavadi.com


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