giovedì 28 dicembre 2023

QUALCHE RIFLESSIONE PROPEDEUTICA AL 2024 (PER CHI HA TRE O QUATTRO MINUTI DA DEDICARSI)


"OVUNQUE TI VOLGI

Ovunque ti volgi tu vedi l'orrore
ragione di piu' per resistere al male
ragione di piu' per fare quel poco di bene che puoi
ragione di piu' per voler essere
almeno tu
l'umanita' come dovrebbe essere
non e' finito il mondo
finche' tu resisti"

(Peppe Sini in DONNA, VITA, LIBERTA',  a cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo. Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXIV). Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt@gmail.com . Numero 360 del 26 dicembre 2023) .

PERCHE’ NON USCIRE DALL’ISOLAMENTO? UN’IPOTESI PER IL 2024

E’ il momento degli auguri. Più o meno implicitamente, ci auguriamo un anno migliore. Per i più spericolati, addirittura felice. Ma la felicità, se capita, dura minuti. Al massimo, potremmo sperare in una sorta di equivalente funzionale etichettabile come serenità. A che condizioni?

Innanzitutto in un contesto storico-sociale senza epidemie, senza degrado ambientale, senza guerre. Insomma, molto differente dal nostro attuale. Ammesso, molto utopisticamente, che - sia pur a piccoli passi – l’umanità si avvicini a uno stadio di egoismo intelligente e riduca il livello medio di sofferenze superflue, spetta poi a ogni singolo soggetto giocarsi bene le sue carte. Spigolando fra le pagine dell’intrigante (anche perché opinabile) volume di Yuval Noah Harari, Sapiens. Da animali a dèi, Bompiani, Milano 2017, direi che le mosse, possibili e necessarie, siano quattro o cinque:

a)     smontare alcuni luoghi comuni: la salute e il denaro sono ingredienti indispensabili per lo stato di benessere interiore, ma solo sino a un certo livello (oltre il quale diventano irrilevanti). Infatti, “se sei una madre americana single che guadagna 12.000 dollari l’anno facendo pulizie nelle case e improvvisamente vinci 500.000 dollari alla lotteria, sperimenterai probabilmente un aumento significativo e duraturo del tuo benessere soggettivo. Sarai in grado di nutrire e vestire i tuoi bambini senza più affondare nei debiti. Tuttavia, se sei un top manager che guadagna 250.000 dollari l’anno e vinci un milione di dollari alla lotteria” è “probabile che la tua crescita di benessere soggettivo duri soltanto qualche settimana” (p. 474).

b)     Controllare le proprie aspettative: se desideri acquistare un’utilitaria e ci riesci, sarai molto contento; ma se desideri possedere “una Ferrari fiammante e riesci a procurarti solo una Fiat di seconda mano, ti senti frustrato” (p. 476) per il resto della vita. Sino a quando la tua felicità sarà “determinata dalle aspettative, i due pilastri della nostra società – i mass media e l’industria pubblicitaria – ” (p. 477) possono rendertela perennemente irraggiungibile.

c)      Sperimentare delle relazioni amicali autentiche, specie all’interno di comunità senza guru né dogmi né codici dettagliati. Infatti, “la famiglia e la comunità sembrano avere un impatto maggiore sulla nostra felicità rispetto al denaro e alla salute. Le persone che “vivono in comunità coese e solidali sono significativamente più felici delle persone” che “non hanno mai trovato (o mai cercato) una comunità di cui sentirsi parte” (p. 475).

d)     Trovare, o ritenere di aver trovato, un senso della vita. Secondo alcuni studi di psicologia e di economia, la felicità non è data da “una prevalenza  di momenti piacevoli rispetto a quelli spiacevoli”, “consiste piuttosto nel percepire la propria esistenza nella sua interezza come qualcosa di importante e di valido” : “una vita che abbia senso può essere molto soddisfacente anche in mezzo alle difficoltà, mentre una vita senza senso è un travaglio terribile, per quanto confortevole sia” (p. 485).

e)     Cercare la compagnia di chi lotta contro i mali oggettivi della storia.  Quest’ultima indicazione  non l’ho trovata in Harari, ma nel nostro poeta Gianni Rodari. A chi gli chiese cosa fosse a suo parere la felicità, rispose che non potesse consistere in qualche fattore che “ci costringa ad essere sempre allegri e soddisfatti (e un po’ stupidi) come una gallina che si è riempita il gozzo. Forse la felicità sta nel fare le cose che possono arricchire la vita di tutti gli uomini; nell’essere in armonia con coloro che vogliono e fanno le cose giuste e necessarie. E allora la felicità non è semplice e facile come una canzonetta: è una lotta” (Il libro dei perché, Editori Riuniti, Roma 1984).

L’augurio più serio per il 2024 che ognuno potrebbe fare a se stesso, dunque in silenzio, sarebbe dunque decidere di uscire dalla bolla dell’isolamento sostanziale (talora mascherato da una fitta rete di rapporti sociali ipocriti) e cercare nella propria città la complicità attiva con qualcuno impegnato a fare cose giuste e belle.

Augusto Cavadi

SOLO PER LE PERSONE CHE VIVONO A PALERMO & DINTORNI:

La “Casa dell’equità e della bellezza” di Palermo (v. N.Garzilli 43/a) vorrebbe essere uno dei tanti luoghi in cui chiunque cerchi persone che “fanno le cose giuste e necessarie” le trovi; le annusi; le riconosca come possibili compagne di strada; decida di investire un po’ del suo tempo, delle sue energie, delle sue risorse.

Poiché nessuno di noi è onnipotente, onnisciente e onnipresente, può dedicarsi in particolare a un ambito d’interessi e di azione. Attualmente i gruppi ospitati, con i quali si può prendere contatto, sono:

a)     la Scuola di formazione etico-politica “G. Falcone”: per chi desideri aggiornarsi sulle questioni sociali e politiche e dare una mano per l’alfabetizzazione etico-politica delle generazioni più giovani. Contattare Rosalba Leone (roleone63@yahoo.it )

b)     il Centro palermitano del Movimento Nonviolento: per chi desideri formarsi sulle tematiche della nonviolenza e dare una mano per diffonderne la cultura soprattutto tra le generazioni più giovani. Contattare Maria d’Asaro (maridasaro@gmail.com) o Adriana Saieva (adri.saieva@gmail.com)

c)      il Gruppo “Noi uomini a Palermo contro la violenza sulle donne”: per uomini  di ogni età che vogliano riflettere criticamente sul proprio modello di maschilità e dare una mano per destrutturare la mentalità patriarcale soprattutto tra le generazioni più giovani. Contattare Francesco Seminara (francesco.semi3@gmail.com)

d)     il Laboratorio per la difesa e l’attuazione della Costituzione (labDAC): per chi desideri approfondire i temi della Costituzione italiana e impegnarsi sia a difenderla da eventuali modifiche stravolgenti sia a promuoverne l’attuazione effettiva nella pratica politica. Contattare Claudio Riolo (rioloclaudio51@gmail.com)

e)     l’Associazione Utenti Familiari Esperti (UTE): per chi desideri aggiornarsi sui temi della salute mentale e impegnarsi in attività di sostegno a persone in difficoltà. Contattare Grazia Guercetti ( guercettig@gmail.com)                ;

f)       l’Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità (ASPIC): una Scuola di counseling, coaching, mediazione familiare. Contattare la responsabile Maria Concetta Di Stefano (distefanomariaconcetta@gmail.com)

g)     Il Centro di ricerca esperienza di teologia laica: per chi desideri approfondire la conoscenza del fenomeno religioso in tutte le sue manifestazioni storiche e sperimentare nuove modalità di spiritualità laica. Contattare il promotore Augusto Cavadi (a.cavadi@libero.it)

h)    Il gruppo Sahaja Yoga : per chi voglia praticare una versione essenzializzata dello yoga all’interno di un’aggregazione comunitaria accogliente e cordiale. Contattare Valerio Droga (valerio.droga@gmail.com)

i)       Il Movimento “Noi siamo Chiesa” (sezione Sicilia): per chi voglia impegnarsi in una radicale riforma della Chiesa cattolica che la liberi da incrostazioni millenarie restituendola alla forza dirompente delle origini evangeliche. Contattare Salvo Menna (salvomenna@gmail.com)

 

                                                                                          Augusto Cavadi    

                                                                                 www.augustocavadi.com 

PS: Chi desideri essere aggiornato sulle attività programmate presso la “Casa dell’equità e della bellezza” può fare richiesta di ricevere il calendario settimanale   a Salvatore Menna (salvomenna@gmail.com)

PS 2: Puoi girare questo messaggio a chiunque ritieni possa riuscire gradito


* Per l'edizione illustrata clicca qui:

https://www.zerozeronews.it/ipotesi-per-il-2024-perche-non-uscire-dallisolamento/

 

 





2 commenti:

Antonella Palazzotto ha detto...

Grazieeee per il manifesto, una proposta di impegno per una serena vita, e Buon Natale a tutte e a tutti.

Pietro Spalla ha detto...

Miii che panorama di possibilità, ma così metti in difficoltá chi cerca alibi per la propria pigrizia. Approfittando dell’ospitalità mi permetto di ricordare che per coloro che vorrebbero riflettere e confrontarsi, oltre che sulla propria pigrizia, su fondamenti e significafi della realtà ci sarebbero anche le nostre “ cenette filosofoche per non filosofi” che teniamo a settimane alterne con collegamenti da remoto. Chi è interessato puó contattare Augusto Cavadi o me (spalla.pietro@gmail.com)