mercoledì 11 settembre 2013

150 parole di Maria D'Asaro su "Centonove" (bontà sua...)

“Centonove”, n.32/33 del 06.09.2013


Alla ricerca di una sana sessualità perduta 

A fine luglio, a Palermo, un prete cattolico è stato arrestato per sfruttamento della prostituzione minorile maschile. Tra i tanti commenti  sulla vicenda, si è distinto per acutezza di analisi quello di Augusto Cavadi, (“La Repubblica”-Palermo, 25.7.2013): Cavadi scrive che, pur senza una correlazione significativa tra pedofilia e celibato, esiste però una contraddizione tra quanto predicato dalla Chiesa cattolica su sessualità e omosessualità e una certa prassi diffusa da secoli al suo interno. Conclude invitando i cattolici a una corretta rilettura del messaggio sessuale biblico, a una fedeltà più attenta alle parole di Cristo e alla tradizione dei primi secoli di storia cristiana. Affinchè la Chiesa, ma anche “un’umanità meno violenta e più fraterna, riconciliata con gli altri animali e con il cosmo naturale, possa riscoprire la sessualità non come oggetto di compravendita del tutto prosciugato da ogni traccia di amore autentico, ma come linguaggio di comunicazione e di interscambio.”

Maria D’Asaro

2 commenti:

DOC [Riccardo Mangoni] ha detto...

Senza foto però non è la stessa cosa... Permettetemi un rimando al post originale: QUI. ;-)

Bontà vostra, un abbraccio.

Maria D'Asaro ha detto...

Grazie a te per le riflessioni che mi/ci doni.