sabato 11 novembre 2023

LE DONNE SICILIANE E IL SISTEMA MAFIOSO

 

“Gattopardo”

Agosto 2023

 

LE DONNE SICILIANE E LA MAFIA

 

In che relazione il mondo femminile con il sistema mafioso? Per rispondere bisognerebbe distinguere almeno tre tipologie principali.

Una prima categoria: donne ‘esterne’ al mondo delle cosche. Molte di queste – insegnanti, magistrate, poliziotte, giornaliste... – sono impegnate a erodere alla mafia pezzi di dominio.

A una seconda categoria appartengono le donne ‘interne’ al sistema mafioso: svolgono un ruolo cruciale nell’educazione dei futuri mafiosi.

Tra la prima e la seconda, ampie 'zone grigie' di donne che s’illudono, estraniandosi dagli affari degli “uomini”, di restare equidistanti fra la Repubblica democratica e le organizzazioni criminali.

Tutte le donne siciliane, come in generale le italiane, sono ancora svantaggiate dall’assetto culturale-istituzionale del maschilismo patriarcale (che le conquiste del femminismo hanno incrinato, non smantellato). Ma chi di esse vive all'interno del mondo mafioso è prigioniera di una seconda gabbia: le regole di comportamento fondate sul primato dell'immagine pubblica e degli interessi materiali di Cosa Nostra. Così alcuni femminicidi sono stati ordinati da mafiosi per difendere, a un tempo, l' «onore» maschile e l' «onore» della 'famiglia'. Per questo, in linea di principio, il femminismo dovrebbe essere sempre anti-mafioso e il movimento anti-mafia sempre filo-femminista.

Augusto Cavadi 

www.augustocavadi.com

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