sabato 13 settembre 2025

ERA FASCISTA E, PER GIUNTA, OMOFOBO. E ALLORA?

Nel clima di odio pervasivo che avvelena attualmente l’atmosfera del nostro pianetino non possiamo permetterci né silenzi ambigui né parole fuori luogo. Perciò, chi si colloca in una prospettiva seriamente “nonviolenta” (che non è né genericamente ‘pacifista’ né ancor meno oscillante a fisarmonica tra violenze cattive e violenze buone), lo deve dichiarare chiaro e forte: l'assassinio di Charlie Kirk è da condannare come ingiustificabile, inaccettabile. Il killer era un povero squilibrato? Lo accerteranno i competenti.  Era davvero un antifascista e un avversario dell'omofobia? Se questo profilo verrà confermato dal prosieguo delle indagini, tali sue caratteristiche non costituiscono attenuanti, se mai aggravanti.

Quanti riteniamo di essere antifascisti e avversari dell'omofobia non possiamo  approvare la schizofrenia di chi, proclamandosi a voce democratico, nei fatti si comporta da odiatore intollerante. Assassinare un avversario politico - per quanto portatore di idee spregevoli ed esaltatore dell'uso privato delle armi come era Charlie Kirk - significa abbassarsi al suo livello morale, omologarsi alla sua indegnità etica. E, come se ciò non fosse già abbastanza autolesionistico, significa regalare alla Destra trumpiana (e alle sue numerose fotocopie diffuse nel mondo, Italia non esclusa) degli ottimi argomenti di propaganda elettorale.

Il ventiduenne Tyler Robinson – incensurato che ha inciso nelle pallottole omicide “Bella ciao” o “Fascista beccati questa” – è stato davvero mosso da motivazioni nobili o, per lo meno, ampiamente condivisibili? Non lo sa, né lo potrà mai sapere, nessuno. Ma la giustizia dei tribunali non è abilitata a leggere nelle coscienze: le basta, quando ci riesce con sufficiente approssimazione, valutare le azioni. E un delitto è un reato sia se un fascista ne è autore sia se ne è vittima. Non c’è nessuna ‘bontà’ del fine che giustifichi l’adozione di mezzi ‘pessimi’. In tutti i casi, colpire a morte un disarmato (o un armato che si possa fermare ragionevolmente senza ucciderlo) dal punto di vista etico è degradare il livello medio dell’intera umanità. Dal punto di vista politico, poi, è insano come illudersi che la soppressione di un sintomo equivalga alla guarigione dalla malattia: sappiamo che, al contrario, è proprio l’emergere alla vista di certe pustole o di altre anomalie a permetterci di misurare la gravità di un’infezione e di tentare di agire sulle sue cause profonde. Senza infantili scorciatoie.

Centro palermitano del Movimento Nonviolento

12.9.2025

Versione originale qui:

https://www.pressenza.com/it/2025/09/condanna-senza-riserve-dellomicidio-di-charlie-kirk/

e anche qui:

https://www.adista.it/articolo/74480

3 commenti:

Laura Ercoli ha detto...

Lucido come sempre, grazie Augusto. Condivido l' orrore per ogni omicidio.e quindi anche per quello di Kirk. Mi rattrista questa deriva violenta, però sarei ipocrita a dire che sono addolorata per la scomparsa di quell' estremista trumpiano. Come diceva John Donne " ogni morte di uomo mi diminuisce, perché partecipo dell' umanità..." ma anche condivido la quanto scritto da un mio amico , che ha molto senso dell' ironia: « Qualcuno ha detto "Charlie Kirk è morto,ma le sue idee sono ancora vive". Quanto sarebbe migliore il.mondo se fosse vero il contrario!»( B.M.)

Augusto Cavadi ha detto...

Cara Laura, grazie del commento. Puoi essere sincera come sempre: nessuno chiede a nessuno di misurare i propri sentimenti. Il ragionamento che abbiamo fatto all'interno del Centro palermitano del Movimento Nonviolento è di ordine etico e politico: se il killer non è stato pagato dai trumpiani stessi (sono così ingenuo da escludere che il cinismo di certi ambienti possa arrivare a tanto!) ha comunque compiuto un gesto eticamente ingiustificabile e politicamente dannoso alla parte (democratico-progressista) in cui dichiara di collocarsi.

Augusto Cavadi ha detto...

"Adista" ha rilanciato questo nostro documento anche sull'edizione cartacea: https://www.adista.it/articolo/74543