martedì 30 aprile 2019

DALLA FATTORIA SOCIALE AL FESTIVAL DELLA FILOSOFIA DI STRADA. E RITORNO.


Come è noto, la Fattoria sociale "Martina e Sara" (presso il tempio di Segesta) è una delle tre realtà che hanno organizzato il Festival della filosofia d'a-Mare a Castellammare del Golfo (Tp).
(Qui sopra due foto gentilmente fornitemi da Christine Reddet: l'ingresso alla Fattoria e uno sguardo sulla campagna che la circonda).
Dopo la passeggiata filosofica (vedi 'post' precedente in questo stesso blog) una buona parte dei presenti si è dunque spostata da Castellammare alla Fattoria sociale per conoscere da vicino questa esperienza.
Con la semplicità, la cordialità e l'autenticità di sempre siamo stati accolti da Giovanna Bongiorno e da Mario Mulé. Dopo le parole di benvenuto di Giovanna, Mario ha illustrato i principi inspiratori generali della Fattoria e ha accennato alle prossime iniziative in programma.
Tra l'altro, Mario ci ha detto che il progetto complessivo della Fattoria può così sintetizzato:

Per la Terra, per l’Uomo, per la Vita.
·      Per la Terra che ha bisogno delle nostre cure. Per noi questo significa coltivazione biologica di colture capaci di fornire cibi essenziali, come ad esempio l’olio d’oliva. Per questo motivo abbiamo piantato circa 2700 piante di ulivo.
·      Per l’Uomo che, in questi ultimi anni, è stato capace di espandere la tecnica al di là di ogni previsione, ma non è stato capace di crescere nella stessa maniera nelle sue qualità essenziali e cioè nell’uso della ragione e nel rapporto con l’altro realizzato nel segno della solidarietà e della compassione.
·      Per la Vita perché essa è un vero miracolo, a cui inchinarsi con il massimo rispetto, qualunque siano le nostre convinzioni sulla sua origine.
Per quanto detto, la fattoria si propone di essere non tanto una azienda produttiva   ( anche se ci auguriamo che ciò possa in qualche misura realizzarsi) quanto piuttosto  un contenitore disponibile per la realizzazione (senza finalità di guadagno) di iniziative - pensate da noi o da altri - che favoriscano gli obiettivi che ci siamo proposti.
Per quest’anno abbiamo stilato un programma d'incontri, in assetto residenziale, sul tema della identità, esplorata a partire da angolazioni diverse e che in fondo si ispira al motto socratico  <<Conosci te stesso>> ".
Il primo appuntamento previsto è stato affidato al filosofo Orlando Franceschelli (Roma) che proporrà alcune considerazioni sulla condizione dell'uomo nel contesto culturale, sociale, politico e tecnologico attuale.
Questo in dettaglio lo svolgimento dell'incontro che avrà il profilo non di un seminario di studi quanto di una sorta di "ritiro spirituale laico" in cui ci sia tutto lo spazio necessario a una silenziosa 'ruminazione' meditativa personale:

Sabato 25 Maggio 2019
Ore 10.00:           accoglienza in Fattoria e sistemazione
Ore 10.30-12.30: relazione di Orlando Franceschelli
Ore 13.00-14.30: pranzo condiviso (con ciò che ognuno vorrà mettere
                                                          sulla tavola)
Ore 16.00-18.00: dialogo comunitario per chiarimenti e approfondimenti
Ore 18.00-20.00: spazio di silenzio per la riflessione individuale
Ore 21.00:           cena in Fattoria (offerta dagli organizzatori)

Domenica 26 Maggio
Ore 8.00-9.00:     colazione in Fattoria (offerta dagli organizzatori)
Ore 10.00-12.00: condivisione dell’esperienza e congedo (è il giorno delle 
                         elezioni europee e si vuole dare a chi lo desideri da possibilità 
                         di  rientrare in tempo in sede per votare)

I presenti siamo stati molto toccati dall'apprendere che, per questo e per altri incontri del genere, NON è prevista nessuna quota di partecipazione. Mario e Giovanna intendono così esprimere il desiderio di contribuire, con un piccolo gesto di solidarietà, alla crescita di un senso etico e civico della società attuale.
Essi indicheranno di volta in volta un'organizzazione (locale o internazionale) a vantaggio della quale , chi può e vuole, potrà lasciare anonimamente un contributo in denaro.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni si può scrivere direttamente a
jobongio@alice.it
Nostalgici dei Festival di Castellammare, dunque, non scoraggiatevi: già tra poche settimane ci si potrà rivedere in Sicilia !
                                                                          Augusto Cavadi
                                                                 www.augustocavadi.com

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