sabato 11 dicembre 2010

Bruno Vergani recensisce “Non lasciate che i bambini...”


Dal sito http://blognew.aruba.it/blog.brunovergani.it:

Il Vescovo di Grosseto, Mons. Babini, dichiara alla stampa: “… Se mi fosse capitato un pedofilo non lo avrei denunciato, ma cercato di redimere. Un padre come é il Vescovo per un sacerdote, non denuncia i figli che sbagliano e si pentono. Ma con i viziosi [gli omosessuali N.d.a.] bisogna essere intransigenti”.
Pedofili assolti, omosessuali condannati.
Augusto Cavadi, filosofo e teologo palermitano, legge e non può tacere perché avverte che ogni omissione di parola equivarrebbe a complicità, così procrastina gli impegni presi per iniziare la scrittura del libro “Non lasciate che i bambini vadano a loro” con sottotitolo “Chiesa cattolica e abusi su minori”, oggi in libreria edito da Falzea.
Lo scrive su due registri, che si compenetrano: quello del saggio-inchiesta, dove partendo dai fatti accaduti e dai documenti ecclesiali espone il problema e quello filosofico, teologico-ecclesiologico dove con lucidità enuclea “qual è, esattamente, il problema”. Una prima lettura d’un fiato ci condurrà pertanto ad una “ruminazione” post lettura; il boccone è amaro e Vito Mancuso, che scrive la prefazione, denuncia la causa: “La peculiarità dello scandalo non è tanto la pedofilia di preti e Vescovi, quanto l’insabbiamento da parte delle gerarchie”.

Cavadi spiega nello specifico i motivi di fondo, le problematiche strutturali e gli automatismi concettuali, che hanno portato, troppo spesso, gran parte della gerarchia ecclesiastica a bypassare con assoluta disinvoltura quanto realmente accaduto, in nome di una autorità umano-divina che giudica e interpreta autoreferenzialmente la triste realtà degli abusi in ambito ecclesiale: i panni sporchi si lavano in casa e la faccenda finisce lì, anestetizzata da pentimenti tardivi, coperta da ipocrisie sistematiche, omissioni, insabbiamenti, reticenze, connivenze e complicità: peccato da perdonare invece che reato da sanzionare. Qui individua i meccanismi strutturali che all’interno della Chiesa cattolica prima favoriscono poi coprono deviazioni individuali e collettive: obbedienze inevitabili, confessioni private, processi formativi dei presbiteri, sacralità separata, dualismi gerarchici e la relazione sesso-potere.
L’Autore non solo spiega esaurientemente il perché e il come sia potuto accadere che minori siano stati abusati in ambienti cattolici, luoghi deputati alla cura dei minori, ma offre indicazioni e proposte operative perché non abbia ad accadere in futuro. Libro da leggere ed approfondire per non fermarsi ad una denuncia ideologica, generica, intermittente, superficiale.

Bruno Vergani

Non lasciate che i bambini vadano a loro
Chiesa cattolica e abusi su minori
Augusto Cavadi
€ 11,90 Editore Falzea

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