La scorta del ministro Urso ha ritenuto opportuno, per ragioni di sicurezza, scortare la moglie al check-in a Fiumicino. Mi pare giusto. Con tante Brigate Armate Anti-parafasici fonemici in circolazione, meglio essere prudenti: qualche scheggia impazzita avrebbe potuto uccidere a sangue freddo la signora per colpire il ministro (accanto a lei).
Spero che non tolgano la scorta né a lui né a lei: non vorrei correre il rischio, in qualche coda all'aereoporto, di sfiorarli o esserne sfiorato involontariamente.
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