mercoledì 23 maggio 2018

LETTURA FILOSOFICA DEI TAROCCHI: UN'ANTEPRIMA DEL FESTIVAL IMMINENTE

Ormai siamo vicini alla quinta edizione del Festival della Filosofia d'a-Mare nella splendida cornice di Castellammare del Golfo (Trapani), previsto da venerdì 1 giugno a domenica 3 giugno 2018 (vedi, più sotto, il programma dettagliato completo).
Come è ormai noto, si tratta di una pluralità di eventi - fra cui scegliere liberamente a cosa partecipare - che hanno come scopo far entrare in dialogo filosofi di mestiere (appassionati) e filosofi per passione (impegnati in altri mestieri).
Anticipiamo qui la tematica di uno dei laboratori di con-filosofia che sarà introdotto e moderato (o animato, secondo i casi...😆) da Giorgio Gagliano:

                                   I Tarocchi e la Fenomenologia dello Spirito
Una delle principali costanti della vita umana in spazi e tempi diversi è il simbolo (dal greco συμβάλλω, “mettere insieme, congiungere”). Già da un punto di vista semantico, il simbolo si configura dunque come punto dinamico di intersezione tra significante e significato, soggetto e oggetto, conscio e inconscio. Probabilmente, questa costituisce una delle ragioni per cui i Tarocchi ci affascinano tanto: ogni Arcano è un simbolo che funge da elemento mediatore tra differenti soggettività.
La lettura dei Tarocchi è un processo di rispecchiamento tra cartomante e consultante. Gli Arcani possono favorire l’abbattimento di muri psicologici individuali e intersoggettivi; la conoscenza che ne deriva è simultaneamente particolare e universale. È universale, in quanto i Tarocchi sono un prodotto dell’uomo che scaturisce dalle profondità dell’inconscio; particolare, in quanto il  consultante collega spontaneamente il significato tradizionale della carta con i vissuti personali sedimentati nella sua memoria; da questa interazione scaturisce la conoscenza del Sé.
Come insegna Jodorowsky, i Tarocchi non vanno dunque concepiti come un semplice mazzo di carte, ma come unTutto-organico formato da parti interrelate, simbolo dell’Uno-Tutto. Se nella Fenomenologia dello Spirito il fluire della vita della coscienza si condensa in figure (dal tedesco Gestalt), così negli Arcani maggiori si assiste a una rappresentazione dinamica del cammino spirituale dell’uomo.
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IL GRUPPO EDITORIALE “DI GIROLAMO” DI TRAPANI
LA SCUOLA DI FORMAZIONE ETICO-POLITICA “G. FALCONE” DI PALERMO
LA FATTORIA SOCIALE “MARTINA E SARA” DI BRUCA (TP)

con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani)

                                                organizzano

la quinta edizione del 

 FESTIVAL NAZIONALE DELLA FILOSOFIA D’A-MARE
La festa della filosofia di strada per  non…filosofi (di professione)
Castellammare del Golfo (Trapani) 
 Venerdì 1 giugno –  Domenica 3 giugno 2018


Venerdì  1 giugno

14 - 18: Accoglienza e registrazione dei partecipanti presso hotel Al Madarig

18, 30 – 19, 30 : Passeggiata filosofica(condotta da Augusto Cavadi): partenza dall’hotel Al Madarig

21,45:  La taranta tra filosofia, musica e danza  (video di Antonino Prestigiacomo, commento filosofico di Alberto Giovanni Biuso, violino di Giorgio Gagliano, canto di Federica Mantero, danza di Linda Mongelli): presso  il Teatro Comunale “Apollo”.


Sabato  2 giugno

8 – 9:         Colazione con i filosofi(momento informale presso l’Hotel Al Madarig)

9, 30 – 12,00:            Laboratori di con-filosofia(uno a scelta secondo prenotazione, tutti presso Hotel Al Madarig): 

1.     Alberto Giovanni Biuso:              “Che cosa significa essere pagani, oggi                                                             
2.     Orlando Franceschelli:                “ Il messaggio etico di Charles Darwin”
3.     Giorgio Gagliano:                          “ Chiedere a Dio di liberarci da Dio”
4.     Chiara Zanella:                               "Il silenzio come virtù politica"
5.     Marta Mancini:                               “Il fascismo oggi: quale diagnosi? quale terapia?”

                                        
16 – 17,30      Disputa a due(Al Castello della città)
                     “La volontà di potenza in Nietzsche: cosa mi convince, cosa non mi convince”
                     Dibattito pubblico fra Alberto Giovanni Biuso
                     e Orlando Franceschelli .
                     Introduce Chiara Zanella, modera Marta Mancini

18 – 20       Tavola rotonda su “Si può essere felici in un mondo infelice?”  (Al Castello della città)

La riflessione dialogata, aperta a tutti gli iscritti al Festival, sarà introdotta da brevi interventi di tutti i filosofi presenti: Alberto Giovanni Biuso, Augusto Cavadi, Orlando Franceschelli, Giorgio Gagliano, Marta Mancini, Chiara Zanella.

21,45         Concerto di musica classicaper pianoforte e per violino (Giorgio Gagliano) presso il Teatro comunale “Apollo”


Domenica 3 giugno

8 – 9:                          Colazione con i filosofi(momento informale presso l’albergo Al Madarig)

9, 30 – 12,00:            Laboratori di con-filosofia(uno a scelta secondo prenotazione, tutti presso Hotel Al Madarig): 

1.     Alberto Giovanni Biuso:   “XXI. Il secolo della dismisura”                                                                                                                  
2.     Orlando Franceschelli:     “ Dopo Hiroshima e Nagasaki: alle soglie della terza atomica?”
3.     Giorgio Gagliano:               “ L’agonia della democrazia”
4.     Chiara Zanella:                    “Il coraggio e la tenerezza: due opposti?"
5.    Marta Mancini:                   “ Denaro e autoinganno: ambiguità e paradossi di un servo-padrone
                                        


12,15 -  19,30:Escursione turistica(Il pullman parte davanti all’Hotel Al Madarig, passa dalla Riserva dello Zingaro, prosegue per Trapani; alle 17,30 riparte da Trapani e alle 18,30 ripassa dallo Zingaro per tornare a Castellammare del Golfo)


NOTIZIE TECNICHE

l La partecipazione a tutti gli eventi è riservata ai possessori di un pass rilasciato dalla segreteria organizzativa del Festival (euro 15,00; per i cittadini residenti ufficialmente a Castellammare del Golfo euro 5,00)
l Eccezionalmente sarà possibile partecipare senza pass, gratuitamente,  alle manifestazioni culturali offerte, nelle due sere, alla città di Castellammare del Golfo nel Teatro comunale
l La partecipazione alla gita in pullman  di domenica 3 giugno sarà riservata a quanti avranno prenotato e versato la quota aggiuntiva di euro 20,00 (non più tardi del 20 maggio 2018)
l Tranne dove diversamente indicato, le sessioni di con-filosofia si svolgeranno presso l’Hotel Al-Madarig (con accesso ai possessori di pass)

Ovviamente si è liberi di pernottare in qualsiasi struttura alberghiera. Convenzioni speciali (sino a esaurimento posti) sono state stipulate con l’Hotel Al-Madarig  (0924 33533o per e-mail  info@almadarig.com), Hotel La Piazzetta (info@lapiazzettahotel.com; tf.  0924 35559), B & B Rosanna (filosofiadamare@virgilio.it    o cellulare 328.3369985). Qualche posto, fuori convenzione, presso Hotel Punta Nord Est  (0924/30511  o per e-mail info@puntanordest.com).
 Per i pasti si suggerisce di prenotare sul posto a seconda dei gusti e delle esigenze alimentari. Ristoranti, trattorie, tavole calde e fredde con cibi di strada non mancano certo…


IMPORTANTE: E’ opportuno prenotare la propria iscrizione al Festival (a prescindere dalla sistemazione alberghiera che si sceglie autonomamente).A tale scopo  compilare il modulo predisposto contattando la segreteria di accoglienza (filosofiadamare@virgilio.it    o cellulare 328.3369985).  Con questo stesso modulo  si può prenotare il servizio transfertdall’aeroporto e per l’aeroporto nonché la gita di domenica 3 giugno.

Per fruire agevolmente degli eventi, si consiglia vivamente di arrivare a Castellammare del Golfo già entro la sera di giovedì 31 maggio e di ripartire lunedì 4 giugno.

2 commenti:

gabriella ha detto...

Che bel programma complimenti Augusto!!

Bruno Vergani ha detto...

Passi il neoplatonismo mistico hegelian-eckhartiano e pure la junghiana sincronicità simbolica veicolata dai gestaltici tarocchi, ma sono certo che il Direttore scientifico vigilerà su eventuali eccessi e possibili derive misteriche prodotte dalla divinazione jodorowskyana.
Su me per primo, con tutti i casini pendenti che mi ritrovo in questo periodo non mi dispiacerebbe conoscerne l’esito in anticipo.