Alla cortese attenzione del
Presidente del Consiglio dei
Ministri,
del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale,
sono un cittadino italiano e
mi rivolgo a Voi con urgenza in merito alla gravissima vicenda della nave
Handala della Freedom Flotilla, intercettata da forze israeliane mentre
trasportava aiuti umanitari (cibo, latte in polvere, pannolini, orsacchiotti) destinati
alla popolazione palestinese di Gaza, stremata da mesi di assedio e crisi
umanitaria senza precedenti nel corso del genocidio in atto..
I soldati israeliani sono
saliti a bordo della nave e da quel momento non si hanno più notizie
dell’equipaggio, tra cui anche due cittadini italiani: Antonio Mazzeo e Antonio
La Piccirella.
Chiedo con forza:
informazioni immediate e ufficiali sullo stato di salute e la posizione dei
nostri connazionali; un intervento diplomatico tempestivo per ottenere il
rilascio dell’equipaggio e la restituzione della nave; una dichiarazione
pubblica e chiara del Presidente del Consiglio e del Ministro degli Esteri a
tutela della missione umanitaria e dei diritti dei cittadini italiani
coinvolti; una presa di posizione critica e chiara da parte del Governo
italiano nei confronti di quanto accaduto.
Vi chiedo di non rimanere in
silenzio di fronte a un atto di forza contro una missione di pace e
solidarietà. Ogni minuto di silenzio è un minuto in più di incertezza per i
nostri connazionali e per tutti coloro che hanno rischiato la vita per
consegnare aiuti umanitari.
Ritengo indecoroso e
inaccettabile il silenzio diplomatico e istituzionale su una vicenda che
riguarda volontari impegnati in una missione di assistenza umanitaria. Voglio
essere certo che lo Stato italiano stia adottando ogni iniziativa possibile per
tutelare Antonio Mazzeo e Antonio La Piccirella.
Tutto questo è avvenuto sotto
gli occhi di oltre 20.000 persone che stavano seguendo in diretta le
comunicazioni della nave: la società civile ha visto tutto.
Confido in una risposta
celere, concreta e pubblica.
Distinti saluti,
Prof. Augusto Cavadi
Casa dell’equità e della
bellezza (Palermo)
PS: Se qualcuno volesse
inviare questa lettera, meglio se personalizzata, può spedirla ai seguenti
indirizzi:
unita.crisi@esteri.it
ufficio_stampa@governo.it
tajani_a@camera.it
segreteria.ministro@esteri.it.
ministero.affariesteri@cert.esteri.it
segreteria.ministro@cert.esteri.it
1 commento:
La situazione è ovviamente in costante evoluzione. Antonio Mazzeo il 28 luglio è rientrato in Italia.
Posta un commento