giovedì 1 marzo 2018

NON CI SARA' MAI PACE SE ESPONENTI DI RELIGIONI FANNO GUERRA

Una quarantina di associazioni, riviste, singole personalità, giornalisti, teologi del mondo cristiano e musulmano hanno sottoscritto un appello dal titolo “Il futuro è nel dialogo”. Fra esse l’appello ha ottenuto l’adesione di riviste come ADISTA, Confronti, Mosaico di Pace, Pressenza Italia, Tempi di Fraternità; di radio come Radio Voce della Speranza di Firenze;  di associazioni quali il CIPAX, Pax Christi Italia, la Pro Civitate Civitate Cristiana, Noi Siamo Chiesa, il Centro Gandhi, il Centro di ricerca per la pace di Viterbo;  di molte comunità e organizzazioni islamiche come l’UCOII, la Costituente Islamica; di singoli credenti e non credenti, di associazioni, comunità e parroci impegnati nella lotta al razzismo e per la pace e la nonviolenza.
L’appello è finalizzato allo sviluppo di una rinnovata stagione di dialogo fra le religioni, che combatta il razzismo e ponga fine alla guerra.
I firmatari così concludono il loro appello: “consapevoli che ogni essere umano sarà giudicato e ricordato per ciò che ha fatto di buono per l’umanità, chiamiamo gli uomini e le donne di pace di questo nostro paese a un impegno personale e costante su questi temi perché questa è l’unica via che abbiamo per dare un futuro alla nostra umanità”.
Il testo completo dell’appello è disponibile sulla home page del sito
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/cristianoislamico/2018_1519816373.htm
A tale indirizzo è possibile l’adesione on-line all’appello.
                                                                       

1 commento:

Gino ha detto...

Qualunque persona di buon senso ,credente in un Dio o no , non puo' non auspicare un costruttivo dialogo fra le religioni ,per l'edificazione di un'umanita' che pratichi i valori della fratellanza e della solidarieta'.